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Celine Rossi

Business

14 maggio 2023

Come Creare un Logo Aziendale Efficace e Professionale

Creare un logo aziendale non è un’operazione da tutti, infatti anche i migliori professionisti impiegano settimane a sviluppare uno. Spesso sembrano grafiche banali e veloce da realizzare, ma hanno alle spalle un lungo studio tecnico.

Ecco perché già da questa introduzione dobbiamo escludere tutte le soluzioni fai-da-te o svolte in maniera amatoriale: quasi sicuramente ti troveresti tra le mani un’immagine che non rappresenta il tuo brand, non farà colpo sul tuo target e non renderà memorabile il tuo marchio.

Importanza di un logo aziendale: identifica l’impresa e i suoi valori

Prima di addentrarci nei gli step della realizzazione dobbiamo specificare l’obiettivo da raggiungere con il tuo nuovo logo. È uno degli elementi di marketing più trasversali esistenti.

Infatti, il logo aziendale serve per identificare il tuo brand e la tua impresa, trasmettere valori precisi e suscitare sentimenti specifici nel tuo pubblico di riferimento.

Da tutto ciò consegue che si tratta di un elemento capace di influire sulla percezione che gli utenti avranno della tua azienda e dei tuoi servizi, sulla qualità dei tuoi prodotti, sul design di tutti tuoi oggetti e strumenti di digital marketing, sul posizionamento all’interno del mercato e sul numero di vendite e conversioni.

Il rapporto con il Brand: l’uno e il tutto

Uno dei collegamenti più importanti è quello tra il logo e il marchio. Si tratta di una connessione che sperimentiamo ogni giorno perché esistono brand di cui non è necessario sentire il nome, basta vederne il pittogramma.

Si tratta di esempi di successo, ma ciò non toglie che i tuoi clienti devono poter riconoscere all’interno del tuo logo anche gli elementi distintivi della tua azienda. Spesso il logo è composto da un’icona, ovvero il pittogramma, e dal nome stesso del marchio, cioè il naming vero e proprio.

Quello che salta meno all’occhio degli inesperti è il collegamento tra colori, geometrie e altri elementi presenti nel logo aziendale che rimandano inconsciamente a delle caratteristiche fisiche o astratte dei prodotti o servizi che l’azienda commercia.

Ricerca dell’ispirazione e analisi del mercato

Prima di disegnare le bozze del proprio logo è importante fare un profondo brainstorming e svolgere un’attenta analisi della concorrenza e delle tendenze del mercato di riferimento.

Spesso conviene iniziare dall’analisi delle altre scelte fatte dai rivali: ci sono elementi comuni? Facendo una breve ricerca è facile notare come marchi competitor utilizzino simili linguaggi visivi per trasmettere la propria identità.

Se decidiamo di espandere l’analisi a un intero settore tutto questo diventa ancora più evidente. Prendiamo come esempio il settore para-medicale, dai veterinari ai dentisti. Osservando i loro loghi scopriremmo che oltre alla croce e al simbolo con i serpenti intrecciati ci sono tanti altri elementi comuni tra design e naming appartenenti a realtà diverse.

L’elemento più visibile in questo settore sono i colori blu e bianco che dominano incontrastati sia pittogrammi che tutti gli elementi di design digitale, dal sito web alle grafiche per i social.

Ma potremmo fare esempi anche in altri mercati: i giocattoli per bambini utilizzano font arrotondati e giocosi, il settore tecnologico preferisce linee semplici con colori metallizzati, i loghi delle erboristerie sono quasi sempre verdi e bianchi. Potremmo proseguire all’infinito.

Ideazione del Logo

Dopo aver svolto un’analisi relativa al tuo settore e alla concorrenza puoi passare alla fase di ideazione del logo stesso, definendone gli elementi principali e realizzando le prime bozze.

La soluzione migliore in questi casi è spesso iniziare da un brainstorming includendo tutti i valori, le idee e anche le sensazioni che puoi associare al logo o che vorresti trasmettere ai tuoi potenziali clienti.

Dopo aver stilato un lungo elenco di possibilità può iniziare a scremare riducendo il tutto a una manciata di soluzioni. Un buon consiglio è quello di farsi aiutare creando un gruppo di lavoro composto da diverse figure professionali.

Da quelle poche soluzioni rimaste è possibile iniziare a creare qualche bozza per avere subito un riscontro visivo. Una volta che avrai individuato il format più convincente dovrai iniziare a migliorarlo sperimentando combinazioni nuove e includendo l’identità del brand all’interno di esso.

Realizzazione del design del Logo: in agenzia troverai i professionisti che cerchi

Quando avrai raggiunto un risultato pienamente soddisfacente potrai passare a una realizzazione vera e propria. Inutile dire che tutto questo percorso andrebbe affidato a dei professionisti del marketing, perché solo così è possibile ottenere un risultato realmente efficace.

Tuttavia, sono in molti imprenditori e liberi professionisti che cercano di svolgere la fase di analisi e di ideazione in proprio. Oltre ad essere sconsigliato, spesso ciò produce un risultato banale. Inoltre, la realizzazione fai-da-te è impossibile, perciò, tutti prima o poi dovranno rivolgersi a un’agenzia specializzata. Tanto vale farlo fin dall’inizio.

Scelta del tipo di logo: simbolico, logotipo, combinazione

Ci sono loghi composti solamente dal pittogramma, altri solamente dal nome e altri ancora da una combinazione di questi due elementi, quale sia la scelta migliore nel tuo caso dipenderà da tantissimi fattori. La buona notizia è che quasi tutte le aziende ormai utilizzano tutte e tre le possibilità in base al contesto.

C’è un’unica importante accortezza che devi assicurarti di prendere: seleziona in anticipo le regole da seguire per applicare il logo corretto. Ad esempio, potresti stabilire che sui prodotti verrà posto solamente il pittogramma, mentre sul packaging comparirà la combinazione completa di icona + nome.

Stabilire in anticipo queste regole serve a creare coerenza attraverso il tempo, vincolando i tuoi dipendenti presenti e futuri all’utilizzo corretto del tuo design.

Uso di strumenti di design grafico: il pacchetto Adobe è tra i migliori

Proprio parlando di design è ora di introdurre software e tool professionali per dare vita a creazioni grafiche strepitose. Si tratta di programmi difficili da usare, che richiedono esperienza e competenze specifiche, non solo buon gusto.

Le soluzioni più efficaci sono spesso quelle del pacchetto Adobe, una software house di dimensioni colossali che si è guadagnata uno spazio importante nel mercato. Tutti abbiamo sentito parlare di Photoshop, ma chi appartiene al settore conosce anche Illustrator e i tool minori come Color e Fonts.

Il logo deve essere realizzato in formato vettoriale così da essere scalabile e applicabile a differenti materiali aziendali. Quindi è necessario usare Adobe Illustrator.

Tuttavia, Photoshop può dimostrarsi davvero utile perché permette di simulare in modo realistico l’effetto che il nuovo logo avrà applicato agli elementi di marketing fisico: vetrofanie, insegne, abbigliamento brandizzato, packaging...

Infine, i due tool a cui abbiamo accennato sopra, Fonts e Color, possono essere molto utili per trovare combinazioni grafiche nuove e ancora più efficaci. Inoltre, offrono di pratici strumenti per valutare l’accessibilità delle tue scelte: contrasto tra colori per ipovedenti, dimensioni e leggibilità dei testi ecc.

Creazione di diverse varianti del logo

Dopo aver realizzato la versione principale del tuo logo aziendale sarà necessario anche individuare alcune varianti. Tipicamente, si realizzano le versioni a colori invertiti, su fondo bianco su fondo nero, outline e in trasparenza.

In questo modo, avrai sempre un design pronto a prescindere dal materiale cui dovrai applicare il logo.

Implementazione del Logo

Prima di passare all’implementazione della tua scelta grafica consigliamo vivamente di svolgere un periodo di test e raccolta feedback per capire se tutto funziona alla perfezione.

Puoi chiedere ai tuoi collaboratori, ai tuoi clienti più fedeli oppure a gruppi di sconosciuti selezionati da agenzie che si occupano di indagini di marketing. Quando tutto sarà stato esaminato a fondo potrai occuparti dell’implementazione e del lancio del tuo logo.

Creazione di guide per l'uso del logo

Un’ottima best practice per quanto riguarda l’implementazione del corretto design è quella di mettere a disposizione dei propri dipendenti un brand manual, ovvero delle linee guida per un giusto utilizzo del logo in base al contesto.

In sostanza si tratta di indicare quale design va dove e in quale occasione. Sul fondo nero va applicata la versione due monocromatica, sulle grafiche dei social va applicata la versione uno a colori invertiti e così via.

Applicazione del logo a tutti i materiali del brand

Ora, prima di occuparti del lancio vero e proprio devi predisporre tutti i materiali su cui applicare il nuovo logo, così da poter fare un cambio immediato, con uno schiocco di dita.

Insegne, cartellini, carta intestata, abbigliamento, file multimediali per il sito web e i social, biglietti da visita, firma e-mail e tutto quello che normalmente utilizzi per promuovere tuo marchio.

Lancio del nuovo logo

Adesso che tutto è pronto devi solo stabilire una roadmap per la diffusione del nuovo logo in modo che ciò avvenga in modo ordinato e preciso.

Inizia dai tuoi dipendenti: fornisci i nuovi materiali con le relative guide d’uso, risolvi i loro dubbi e fissa delle scadenze.

Subito dopo annuncia il nuovo logo al tuo pubblico di riferimento, magari inviando un’e-mail o un messaggio personalizzato.

Infine, comunica il cambiamento a tutti quanti facendo uno switch al 100%, eliminando il vecchio design e lasciando ovunque solo la nuova versione del tuo logo aziendale.

Conclusione

Abbiamo visto come creare un blog aziendale possa rivelarsi un’attività molto più complessa e meno banale di quanto pensa la gran parte degli imprenditori. Oltre a un’attenta analisi del mercato e dei competitor, il tuo nuovo design deve esprimere valori legati al tuo brand e alla tua azienda in modo univoco e, perché no, innovativo.

Proprio per questi motivi è essenziale rivolgersi a un’agenzia specializzata dando grande spazio alla fase di analisi e ideazione delle prime bozze. Una volta stabiliti gli elementi essenziali che andranno a comporre il pittogramma e il naming da associare al tuo logo è possibile procedere alla realizzazione.

È importante creare delle varianti per adattare la nuova soluzione a tutti i contesti in cui potrebbe essere necessario applicarla e, allo stesso modo, è molto utile creare delle linee guida per la corretta implementazione.

Una volta terminata anche quest’ultima fase potrai effettivamente occuparti del lancio del nuovo logo aziendale comunicandolo ai dipendenti e aiutandoli a interpretare correttamente tutte le indicazioni, offrendolo in anteprima i tuoi clienti più fidati con un messaggio personalizzato e, infine, abbandonando il vecchio design su tutti tuoi materiali di marketing e canali di comunicazione.

Celine Rossi